Pubblicato il 11/09/2019
“Il jazz è la rivolta dell’emozione contro la repressione”. Sono le parole dello scrittore e giornalista Joel Augustus Rogers che l’associazione Nel Gioco del Jazz sceglie per raccontare la nuova stagione musicale ospitata nel contenitore di AncheCinema a Bari. Un programma che prevede 12 concerti, con protagonisti artisti internazionali che rappresentano una offerta musicale unica nel panorama jazz contemporaneo da settembre 2019 a maggio 2020.
Dopo l’esordio con Anat Cohen & Trio Brasileiro, che ha visto alla guida di una formazione entusiasmante una delle più interessanti e personali musiciste attualmente attive sulla scena jazz, grande l’attesa per l’arrivo, il 6 ottobre, di Tom Harrell Infinity Quintet: sul palco, insieme al grande trombesstista, Mark Turner, Charles Altura, Ben Street e Jonathan Blake. Sempre a ottobre, l’11, è la volta di una colonna portante del jazz italiano: Franco D’Andrea in Trio. D’Andrea quando si esprime con il proprio strumento è sempre alla ricerca della poesia più asciutta, scarnificata, ma profondamente vera. Scaturita da un linguaggio che sta mirabilmente sospeso tra la quotidianità e il soprannaturale.
Il 22 novembre la programmazione continua con Roberto Gatto e il suo Perfect Trio, formazione che lo vede alla guida di altri due musicisti poliedrici e vitali come Alfonso Santimone e Pierpaolo Ranieri. Il 13 dicembre riflettori puntati su un duo inedito e estremamente coinvolgente: Luciano Biondini e Andreas Schaerer, un incontro tra fisarmonica e voce che affonda le proprie radici nel quartetto “A novel of anomaly” e che qui dà vita a un dialogo poetico e dinamico combinando composizioni proprie, capolavori del repertorio brasiliano e della musica classica.
Il nuovo anno (31 gennaio) si apre con il solo di Paolo Angeli e il nuovo progetto dedicato ai Radiohead. Il 18 febbraio sul palco arrivano Giovanni Sollima e Ernst Reijseger: un inedito duo di violoncellisti che trae la propria linfa vitale dal rapporto fra improvvisazione e composizione. Reijseger e Sollima sono musicisti dal bagaglio di esperienze differenti, ma accomunati da una dote naturale che si chiama curiosità, dalla voglia di confrontarsi con ambiti sonori diversi da quelli in cui agiscono abitualmente. Sempre a febbraio, il 27, grande attesa per la nuova “creatura” di Paolo Damiani, la New List Band, interessante progetto del musicista e compositore che come sempre presta molta attenzione alle nuove generazioni di artisti italiani.
Il 20 marzo nuova tappa internazionale con Fred Hersch Trio (con Jhon Hebert e Eric McPherson). Descritto come “un maestro dal tocco unico” dal New York Times, come “un pianista poeta” dal New Yorker, Hersch ha pubblicato più di 20 album come solista o come leader, due dei quali hanno ricevuto la nomination al Grammy come Miglior Interpretazione Strumentale Jazz. Il 2 aprile invece è la volta di un interessante duo composto da Dave Liebman e Francesco Venerucci, capaci di unire repertori diversi e spesso distanti in una voce unica e sfaccettata. Sempre ad aprile, il 17, la rassegna barese ospita una formazione originale composta da Norma Winstone (illustre rappresentante di quel nutrito manipolo di musicisti europei che dagli anni Settanta in poi hanno reso originale e autonoma dai modelli statunitensi la musica ispirata al jazz) e da Glauco Venier . Insieme hanno inciso tre CD per la prestigiosa etichetta ECM, vincendo anche una candidatura ai Grammy Awards.
La stagione si conclude il 16 maggio con Ambrose Akinmusire Quartet. Strumentista dall’inconfondibile stile eclettico e raffinato, Akinmusire vanta collaborazioni di grande prestigio come quelle con Jon Henderson, Joshua Redman e Steve Coleman, ed è già definito “il presente e il futuro del jazz”.
Info e programma: http://www.nelgiocodeljazz.it/adelante/