Pubblicato il 23/05/2022
E’ Abbraccia la musica il claim scelto per l’edizione numero 19 di NovaraJazz che si prepara ad accogliere il pubblico con una full immersion di suoni, iniziative, ed experience, dal 2 al 12 giugno. Oltre 40 appuntamenti in 10 giorni, un cartellone diffuso tra i luoghi simbolo del centro storico di Novara, spazi recuperati che tornano a nuova vita e il parco del Ticino, tanti protagonisti dell’avanguardia jazzistica contemporanea – italiana e internazionale – e una ricca proposta di attività collaterali, guardando con ambizione alla ventesima edizione del 2023.
Tanti i grandi nomi del jazz internazionale, a partire da alcuni fra i più interessanti esponenti della nuova scena inglese: i Collocutor, che si esibiranno nel primo Church of Sound in Italia, martedì 7 giugno (ore 21.00) presso la Basilica di San Gaudenzio; Shingai, nota come cantante e bassista delle Noisettes, in concerto giovedì 9 giugno (ore 21.00) nel Cortile del Broletto; Theon Cross, membro dei Sons of Kemet di Shabaka Hutchings, sabato 11 giugno (ore 21.00) ancora al Broletto, per una prima assoluta fuori dal Regno Unito con il suo live in solo e per festeggiare il 900° concerto organizzato dall’Associazione Rest-Art in questi diciannove anni di attività; due ensemble contemporanei che rileggono con originalità la tradizione delle big band e della musica d’insieme, ovvero L.U.M.E. – Lisbon Underground Music Ensemble (venerdì 10 giugno ore 21.00, Cortile del Broletto) e Orchestre Tout Puissant Marcel Duchamp (domenica 12 giugno ore 21.00, Cortile del Broletto).
Nel suo percorso quasi ventennale, NovaraJazz si è sempre distinta per la volontà di creare occasioni di incontro tra Paesi e tradizioni musicali diverse, mettendo spesso in dialogo i migliori musicisti italiani del momento con il panorama internazionale. In questo solco si inserisce il progetto, realizzato in collaborazione con il Centro Santa Chiara di Trento, che coinvolge il vibrafonista Mirko Pedrotti e la polistrumentista svedese Lisen Rylander Löve (che si esibirà anche in solo sabato 4 giugno alle 13.00 al Mulino Vecchio di Bellinzago), in dialogo con Bienoise (venerdì 3 giugno ore 21.30, Nòva); e ancora Tor Yttredal e Roberto Bonati (mercoledì 8 giugno ore 19.00, Museo di Storia Naturale Faraggiana Ferrandi), Tom Arthurs e Giovanna Pessi (sabato 11 giugno ore 13.00, Palazzo Natta), ACRE di Ermanno Baron, in dialogo con Peter Evans (sabato 11 giugno ore 19.00, Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli).

Peter Evans, trombettista tra i più brillanti dell’avanguardia contemporanea, sarà anche protagonista di un solo sabato 11 giugno (ore 11.00) presso la Basilica di San Gaudenzio e riceverà la seconda Chiave d’Oro NovaraJazz 2022, dopo quella già riconosciuta a Vladimir Tarasov. A conferma della grande attenzione verso questa forma di performance, che da sempre contraddistingue NovaraJazz, il programma dei soli prevede anche, Enrico Degani (domenica 5 giugno ore 19.00, Birrificio Croce di Malto), Virginia Sutera (domenica 5 giugno ore 12.00, nel bosco di Cameri), Mario Mariotti (domenica 5 giugno ore 11.00, Diramatore Alto Novarese), Alberto Braida (sabato 11 giugno ore 17.30, Casa Bossi), Kit Downes (domenica 12 giugno ore 11.00, Chiesa di San Marco), Bruno Chevillon (domenica 12 giugno ore 13.00, Galleria d’Arte Moderna Paolo e Adele Giannoni).
Largo spazio anche al jazz italiano, con un ricco programma di progetti e formazioni: “A World of Sound” di Daniele Cavallanti (giovedì 2 giugno ore 20.30, Opificio), Trio Korr (sabato 4 giugno ore 17.30, Azienda Vitivinicola Enrico Crola), Mynd (sabato 4 giugno ore 21.00, Museo Civico Etnografico Archeologico C.G. Fanchini), Quintetto Bacàn (5 giugno, Villa Picchetta), “Solaris”, di Giorgio Li Calzi e Manuel Zigante (domenica 5 giugno ore 17.00, Centrale Orlandi), WE3, progetto di Francesco Chiapperini vincitore del Premio Taste of Jazz 2021 (martedì 7 giugno ore 19.00, Barriera Albertina), “Silent Water” di Francesco Fiorenzani (giovedì 9 giugno ore 19.00, Castello di Novara), “Storytellers”, di Simone Alessandrini (venerdì 10 giugno ore 19.00, Mura Romane), Archipelagos (domenica 12 giugno ore 17.00, Parco dei Bambini), She’s Analog (domenica 12 giugno ore 19.00, Quadriportico della Canonica).
Si rinnova anche il consueto spazio dedicato ai soggetti impegnati nella diffusione della cultura musicale sul territorio, con la Banda Filarmonica di Oleggio, insieme ad Alberto Mandarini (mercoledì 8 giugno, ore 19.00), le band proposte dalla Scuola di Musica Dedalo (sabato 11 giugno ore 12.00) e la Erios Junior Jazz Orchestra (domenica 12 giugno ore 12.00), tutto in programma al Cortile del Broletto. Il 10 giugno lo spazio ospiterà anche un market dedicato al vinile e alle etichette discografiche indipendenti, con dj e selezioni in vinile, mentre sabato 11 giugno si rinnova la collaborazione con UPO Party – Università del Piemonte Orientale. Sabato 11 giugno le vie del centro storico di Novara saranno anche animate dal popolare format Street Jazz: sei formazioni, per un totale di 12 concerti nell’arco dell’intera giornata.
Variegato il programma di iniziative che va ad arricchire la proposta concertistica. L’apertura del festival è infatti affidata, giovedì 2 giugno (ore 19.30) presso Opificio, alla mostra fotografica di Giuseppe Cardoni. In collaborazione con il CAI – Club Alpino Italiano sono invece previste due attività per vivere all’aria aperta il territorio del novarese: la “Camminata” del 4 giugno (partenza ore 16.00 dal Parco Beldì) e la “Biciclettata” del 5 giugno (partenza in Piazza della Repubblica alle ore 10.00). Frutto della nuova collaborazione con il FAI – Fondo Ambiente Italiano sono invece le introduzioni di carattere storico-artistico che precederanno alcuni concerti.

Il 9 giugno (ore 18.00), in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Novara, presso la sede dello stesso Circolo NovaraJazz presenta “The bad boys of radio. Dietro le quinte di scrittura, radio e musica”, con Marco Drago e Gaetano Cappa e con la moderazione di Stefano Carsen, mentre l’11 giugno (ore 12.30), a Palazzo Natta, Riccardo Brazzale introdurrà il suo libro “La storia del jazz” (scritto in collaborazione con Luigi Onori e Maurizio Franco); sempre l’11 giugno (ore 16.00) Luca Bragalini, docente e storico della fotografia, presso il Circolo dei Lettori terrà un incontro dal titolo “Alle origini della fotografia jazz: un inganno ben orchestrato” (in collaborazione con AFIJ – Associazione Fotografi Italiani di Jazz e con SFN – Società Fotografica Novarese); il 12 giugno (ore 12.30) infine, ancora presso il Circolo dei Lettori, Flavio Massarutto introdurrà il suo ultimo libro “Mingus”, realizzato in collaborazione con il fumettista Squaz.
E poi ancora la stagione indoor Taste of Jazz, organizzata presso Opificio, e i laboratori jazz per i più piccoli, in collaborazione con l’Associazione @rteLab. NovaraJazz aderisce alla rete Jazz Takes the Green – la prima rete italiana dei festival jazz ecosostenibili – e, grazie al supporto di Novamont, intraprende azioni verso una sempre più spiccata sostenibilità del festival, attraverso l’utilizzo di materiali riciclabili, concerti in diurna e spesso in acustico, cibo a KM0, mobilità sostenibile, utilizzo di carta riciclabile e massimo riciclo dei materiali.
Link al programma NovaraJazz 2022
Scheda socio I-Jazz Rest-Art