Pubblicato il 21/03/2022
Sarà la diciannovesima edizione della rassegna JazzOp a inaugurare l’attività concertistica 2022 dell’Orchestra Jazz della Sardegna, principale organico strumentale dell’Associazione Blue Note Orchestra. Una rassegna dedicata alle produzioni originali e ospitata al Teatro Verdi di Sassari con concerti che si svolgeranno in doppio turno (ore 11 e ore 19), e che può contare sulla collaborazione artistica tra Associazione Blue Note Orchestra e Cooperativa Teatro e/o Musica.
Dopo le produzioni firmate da Carla Bley, Giorgio Gaslini, Maurizio Giammarco, Bob Mintzer, solo per citare alcuni nomi, questa volta i riflettori si accendono su tre nuovi progetti originali. Domenica 3 aprile a Sassari arriva “Agora Tà”, un omaggio ad Elis Regina, la più grande interprete vocale del panorama brasiliano, a 40 anni dalla sua tragica e prematura morte. Il compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra Paolo Silvestri, collaboratore tra i tanti di Ivano Fossati, Paolo Conte ed Enrico Rava, ha arrangiato per l’Orchestra Jazz della Sardegna (che dirigerà per l’occasione) brani di Guinga, Edo Lobo, Milton Nascimento e Baden Powell. Un repertorio brillante e variegato, ma allo stesso tempo lirico e malinconico, con la voce di Elis Regina che rivive nelle intense e appassionate interpretazioni di Barbara Casini, profonda conoscitrice e studiosa della sensibilità musicale carioca (è autrice del libro Se tutto è Musica, un excursus nelle parole e nei pensieri di molti tra i più importanti musicisti brasiliani).
Il secondo progetto in programma, “Let the Music Swing” vedrà a fianco dell’Orchestra Jazz della Sardegna la voce di Sarah Jane Morris. La cantante britannica, famosa per le tante e prestigiose parthership (dai Communards alle collaborazioni con Peter Hammill dei Van Der Graaf Generator e con Anne Whitehead,nel progetto Soupsongs, dedicato alle canzoni di Robert Wyatt arrangiate in chiave jazz), presenterà con l’OJS un repertorio vario e diversificato, basato su brani arrangiati per l’organico dell’orchestra sassarese da Gabriele Comeglio. Collaboratore di Mina, Ray Charles e Randy Brecker, Comeglio è il primo italiano ad essersi diplomato al Berklee College of Music di Boston.
Insieme all’Orchestra Jazz della Sardegna diretta da Gavino Mele, saranno sul palcoscenico del Teatro Verdi il 5 giugno, per concludere la rassegna con i consueti due spettacoli delle ore 11.00 e delle ore 19.00, i due fratelli Roberto (chitarre) ed Eduardo Taufic (pianoforte), protagonisti della produzione “Duo Taufic & Big Band Project”. Si tratta di un viaggio con tutte musiche originali, arrangiate per l’OJS dal trombonista Lùiz Carlos Lima, che mixa i mille colori della musica brasiliana; non solo la fondamentale tradizione del Samba e della Bossa Nova, ma anche gli umori artistici e poetici del movimento Tropicalista, nato alla fine degli anni ’60 del secolo scorso, di cui ricordiamo il ruolo politico, le lotte per il ritorno della democrazia in Brasile, e la capacità di assorbire qualsiasi influenza artistica, evidente nella musica di artisti come Caetano Veloso, Gilberto Gil, Os Mutantes. Questo desiderio di inglobare qualsiasi influsso artistico sottende anche a questa produzione, piena di ritmo e multietnica per natura, se si considerano anche le origini palestinesi dei fratelli Taufic, percepibili nelle influenze arabe che si possono cogliere nella musica di questo progetto artistico.
La rassegna è organizzata con il patrocinio del Comune di Sassari, il contributo della Regione Sardegna, del Ministero della Cultura e della Fondazione di Sardegna.
Link al programma JazzOp 2022
Scheda socio I-Jazz Associazione Blu Note Orchestra