Pubblicato il 01/06/2022
Il Sicilia Jazz Festival 2022 prende il volo. Dal 24 giugno sino al 5 luglio si susseguiranno concerti tra big, musicisti residenti, giovani talenti dei Conservatori siciliani, artisti internazionali con produzioni in esclusiva europea e prime assolute per 12 giorni di concerti, dislocati in 4 luoghi differenti tra il Teatro di Verdura, il Real Teatro Santa Cecilia, il Complesso di Santa Maria dello Spasimo e Palazzo Chiaramonte, conosciuto come Steri, sede dell’Università cittadina, con l’Orchestra Jazz Siciliana che accompagna i big.
Una seconda edizione che non può che ‘parlare’ di pace e solidarietà, perché la musica è un linguaggio universale, da tutti compreso senza limiti di età e di genere, senza limiti di appartenenza e di razza. Così come il jazz, sposato da 50 anni dal Brass Group, è strumento di sviluppo e di crescita del dialogo interculturale volto alla tolleranza e alla comprensione reciproca. Un festival, l’unico nato durante la pandemia a dimostrazione che la musica è simbolo di rinascita e forza interiore, che proprio attraverso la musica vuole donare un momento di solidarietà e serenità come affermazione della vita.
Dal 24 giugno al 5 luglio, lungo le vie della capitale siciliana, affluiranno solisti e direttori da ogni parte del mondo per portare il loro contributo musicale in memoria dei paesi perseguitati e distrutti dalle guerre. Tra le novità del Sicilia Jazz Festival edizione 2022, la partnership che il Brass Group è riuscita a creare con una delle più importanti orchestre europee, la Concertgebouwn Jazz Orchestra che si esibirà allo Steri il 24 e il 25 giugno con la grande artista olandese Trijntje Oosterhuis, i solisti Vito Giordano e Orazio Maugeri con la direzione di Domenico Riina.
Tra i nomi degli artisti internazionali che hanno aderito all’invito a partecipare al festival in prima assoluta in Sicilia gli Snarky Puppy, la band jazz e fusion di Brooklyn guidata dal bassista, compositore, produttore Michael League; altro fiore all’occhiello la cantante jazz statunitense Dianne Reeves, conosciuta tanto per le sue performance live, quanto per i suoi dischi, e ancora altri nomi di spicco come: Paolo Fresu, Raphael Gualazzi, Sarah Jane Morris, Max Gazzé, New York Voices, Fay Claassen, Tom Seals, Ivan Lins & Jane Monhait, Simona Molinari, Christian McBride che si esibiranno accompagnati dall’Orchestra Jazz Siciliana, protagonista assoluta al Teatro di Verdura, diretta da diversi Maestri tra cui, Gabriele Comeglio, Vito Giordano, Gavino Mele, Antonino Pedone, Domenico Riina, Piero Romano, Giuseppe Vasapolli.
Dopo il successo dello scorso anno, verranno nuovamente coinvolte varie Marching Brass Street Band che gireranno lunghe le vie del centro storico per far respirare aria di musica e note in jazz come segno tangibile di vita e di movimento. In cartellone anche le esibizioni dedicate ai cinque Conservatori siciliani: “Alessandro Scarlatti” di Palermo, “Arcangelo Corelli” di Messina, “Antonio Scontrino” di Trapani, “Arturo Toscanini” di Ribera e l’Istituto Superiore di Studi di Musicali “Vincenzo Bellini” di Catania.
Il Sicilia Jazz Festival vede anche la partecipazione di artisti residenti nel territorio siciliano tra questi Gianni Gebbia, Rita Collura, Alessandra Bertolino, Francesco Nicolosi, le Cordepazze, il Jazz Out Project Trio, Marianna & Joe Costantino Group e tanti altri ancora. Oltre ai momenti musicali, sono previste delle presentazioni di libri e delle rappresentazioni video che avranno come tematica l’importanza della musica jazz quale strumento di libertà per la pace.
Altro protagonista del festival, sarà il Jazz Village con una scenografia-installazione innovativa a cielo aperto curata dalla Regione Siciliana – Assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo con le fotografie di Arturo di Vita, i video di Antonio Del Popolo e i contenuti di Rosanna Minafò della Fondazione The Brass Group (ideazione e progettazione dell’architetto Laura Galvano) L’installazione sarà realizzata in tutta l’area del Village, ricca di attrattive storiche e monumentali, dislocata tra Piazza Marina, Piazza Croce dei Vespri e Piazza Teatro Santa Cecilia, coinvolgendo vari siti – Complesso Monumentale di Santa Maria dello Spasimo (XVI Secolo), Real Teatro Santa Cecilia (XVII Secolo) Palazzo Chiaromonte – Steri (XIV Secolo) – luoghi simbolo della città di Palermo che racchiude sette secoli di arte e di storia della Sicilia.
Il festival è organizzato dalla Regione Siciliana – Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo con la consulenza artistica e tecnica della Fondazione The Brass Group, e a collaborazione del Comune di Palermo, Università degli Studi di Palermo, e i Conservatori di Musica di Stato del territorio regionale.
Link al programma Sicilia Jazz Festival 2022
Scheda socio I-Jazz Fondazione The Brass Group