Pubblicato il 02/02/2023
Si conclude domenica 5 febbraio, alla Casa del Jazz, il ciclo di incontri curati da Luigi Onori e dedicati al repertorio del jazz italiano. Un ultimo appuntamento che avrà per protagonisti quattro differenti mondi espressivi, raccontati in un percorso ‘antologico’ in cui dialogheranno i repertori dei pianisti Stefano Bollani e Stefano Battaglia e delle vocalist Tiziana Ghiglioni e Maria Pia De Vito (ore 11). Una ‘sfilata’ di composizioni, due per ciascuno, che concluderà il programma degli incontri iniziato nel mese di dicembre.
Ma alla Casa del Jazz è già tutto pronto per l’edizione numero dieci delle Lezioni di Jazz curate da Stefano Zenni. Un’edizione dal titolo Africa in Jazz/Jazz in Africa che, a partire da domenica 12 febbraio (ore 11), proporrà un vero e proprio viaggio all’insegna dell’Africa, della sua tradizione musicale e del suo ruolo nella storia del jazz, fuori dai cliché e dalle falsificazioni. Nel primo appuntamento si parlerà di Africa e blues andando a sfatare i miti che vogliono le blues notes come adattamenti dell’orecchio africano alla tonalità occidentale, per scoprire ricchezza e la complessità di processi storici, geopolitici e musicali plurisecolari. A seguire (domenica 26 febbraio), riflettori puntati su Il jazz e l’Africa immaginaria, un viaggio nell’Africa immaginaria e reale vista dai discendenti degli schiavi; sarà poi la volta di Da Saturno ai faraoni e ritorno: Sun Ra e l’afrofuturismo (domenica 5 marzo), un omaggio all’arte di Sun Ra, visionaria e travolgente, più che mai di ispirazione per la musica d’oggi; per arrivare a Randy Weston e i jazzisti in Africa (domenica 2 aprile), e al racconto dell’esperienza diretta dell’Africa vissuta a partire dagli anni Cinquanta da molti musicisti di jazz.
Concludono il programma di questa decima edizione delle Lezioni di Jazz due incontri: Da Cape Town a Londra: la diaspora sudafricana (domenica 16 aprile), e Dal Cairo a Lagos: il jazz in Africa (domenica 7 maggio), che fotograferanno la ricchezza di un mosaico di musiche impegnate in un movimento innovativo e in dialogo costante con il resto del mondo.
Storia del jazz protagonista anche al Museo Nazionale di Matera dove, domenica 29 gennaio, ha preso il via I Grandi del Jazz. La musica e le storie che hanno segnato la nostra anima, un programma di sei matinée domenicali guidati dai docenti e musicisti dell’Onyx Jazz Club, Pasquale Mega e Kevin Grieco. Un percorso di approfondimento per conoscere la storia del Jazz attraverso la proiezione di filmati e immagini e guide all’ascolto dei brani, che rientra nella programmazione del Gezziamoci 2023, il jazz festival di Basilicata a cura dell’Onyx Jazz Club, giunto quest’anno alla sua 36esima edizione.
Dopo l’incontro dedicato a Michel Petrucciani, il viaggio promosso dall’Onyx Jazz Club prosegue all’insegna della musica di Jaco Pastorius. Le (4) corde dell’anima (domenica 5 febbraio); di Massimo Urbani. Il “jazzataro” di Roma (domenica 5 marzo) e di Luca Flores. Quanto lontano puoi volare? (domenica 26 marzo). Domenica 26 febbraio e 12 marzo sono previsti degli ascolti condivisi curati da Kevin Grieco. Tutti gli incontri si terranno alle ore 10.30.
Dulcis in fundo, ultimi due appuntamenti al Castello di Novara per Storie di Jazz, il ciclo di incontri promosso da NovaraJazz in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Novara, a cura di Stefano Zenni. Venerdì 3 febbraio riflettori puntati sull’improvvisazione di Charlie Parker: idee estemporanee, frasi studiate in anni di lavoro, citazioni da marce e cartoon; mentre venerdì 10 febbraio sarà la volta di Dal minstrel a Philip Roth: il passing “razziale” nel jazz e nella letteratura.
Link al programma Lezioni di Jazz a cura di Luigi Onori
Link al programma Lezioni di Jazz a cura di Stefano Zenni
Link al programma I Grandi del Jazz
Link al programma Storie di Jazz