Pubblicato il 12/01/2023
Conto alla rovescia per la stagione 2023 di Area Sismica, pronta a prendere il largo domenica 15 gennaio con un quartetto di fenomenali chitarristi e chitarriste voluto da Stefano Pilia, che dopo il successo del suo album del 2022 Spiralis Aurea ne ha ideato una declinazione per quattro musicisti. Insieme a Pilia sul palco del locale forlivese arriveranno Francesco Diodati e Stefano Calderano, entrambi membri dei tellKujira, e Alessandra Novaga, altra musicista nota al pubblico di Area Sismica.
“Spiralis Aurea – spiega Pilia – è un insieme di composizioni a quattro parti concepite per organici variabili o non specificati. Le idee generative mirano a realizzare forme musicali i cui principi strutturali e formali siano determinati da numeri e rapporti di particolari serie numeriche (Fibonacci in particolare), da certa numerologia e da figure geometriche di particolare rilevanza simbolica. C’è il desiderio di indagare e di scoprire possibili aspetti archetipici qualitativi legati a certi numeri, a certi movimenti e a forme connesse ai loro rapporti all’interno di un contesto strettamente tonale”. L’obiettivo principale dei lavori di Pilia in questi anni di pratica artistica non è mai stato incentrato necessariamente sulla ricerca del ‘nuovo’, ma piuttosto sul tentativo di creare un discorso musicale in grado di offrire un’esperienza di ascolto attivo e di relazione con possibili rappresentazioni archetipiche (da una prospettiva mito-narrativa o numerica).
Esperienza altrettanto suggestiva quella in programma domenica 22 gennaio, con protagonista il progetto Mopcut. Sul palco tre illustri membri della scena sperimentale e improvvisativa internazionale: alla batteria Lukas König, noto per Köenigleopold, Kompost 3 e per aver collaborato con gli Irreversible Entaglements; a lui si affiancano lo straordinario chitarrista e membro della Fire! Orchestra e degli Abacaxi, Julien Desprez, e la vocalist Audrey Chen, che si lascia alle spalle il violoncello per tuffarsi in un’indagine senza esclusione di colpi sulla voce umana e sulle sue capacità. “Il nostro obiettivo è una costruzione di rumori e suoni che avvolga completamente gli ascoltatori e abbia un impatto altrettanto intenso sulle orecchie quanto sull’occhio interno”, così descrivono il loro progetto i tre artisti.
Domenica 19 febbraio riflettori accesi sul futuro dell’improvvisazione e della ricerca: da Lisbona arriva ad Area Sismica Joao Almeida. La sua tromba apre scenari incredibili, con la sicurezza di un veterano e la curiosità di chi cerca nuovi mondi. Musicista in ascesa nel mondo della musica improvvisata, del jazz e della scoperta, João Almeida (classe 1997) è sempre più riconosciuto e richiesto, a ragione. Trombettista di scuola ma con lo spirito libero, Almeida attraversa contesti e forme con sicurezza e curiosità, affinando un respiro sempre più capace, ricco di lirismo, armonia, tecniche estese e leggere in un discorso vivace e astuto. Dal jazz di Garfo agli assalti fusionisti di Peachfuzz, dal duo tromba e voce Lump alle collaborazioni con personaggi come Rodrigo Amado, Fred Lonberg-Holm o Brandon Lopez.
Tromba protagonista anche nel concerto di domenica 5 marzo grazie al portoghese Luís Vicente, che arriva a Forlì con al suo fianco tre musicisti splendidi: il bassista nordamericano Luke Stewart, segnalato dalla rivista Downbeat come “uno dei 25 musicisti jazz più influenti della sua generazione” (ha collaborato con Irreversible Entanglements, Moor Mother, Exploding Star di Rob Mazurek e Jaimie Branch); John Dikeman, rinomato sassofonista nordamericano residente ad Amsterdam, con il quale Vicente ha costruito un proficuo rapporto affiancato da William Parker e Hamid Drake; e Onno Govaert, eccezionale batterista olandese e figura ricorrente sui palchi di tutta Europa. Un quartetto internazionale che ha calcato per la prima volta un palcoscenico nel luglio 2021.
Domenica 12 marzo, per la chiusura di questa prima parte di programmazione, grande attesa per l’arrivo di Edoardo Marraffa e DJ Balli (al secolo Riccardo Balli), da trent’anni protagonisti di un ‘dialogo’ musicale all’insegna della passione per l’imprevisto e il divertimento sperimentale, entrambi elementi che faranno da leitmotiv di questo live.
La stagione è realizzata con il sostegno di MIC Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlì, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Ernst Von Siemens Foundation, Japan Foundation, Emilia-Romagna Music Commission, Art Bonus. Area Sismica è un circolo Arci. L’ingresso è riservato ai soci. È possibile tesserarsi online a questo link
Link al programma Area Sismica 2023
Scheda socio I-Jazz Area Sismica