Pubblicato il 18/10/2023
H/EARTHbeat, Battiti del cuore e della terra, il festival dedicato alle musiche del mondo torna a Firenze dal 21 ottobre al 10 dicembre 2023 per la sua seconda edizione. Quindici concerti, film, incontri, laboratori con grandi artisti italiani e internazionali in un nuovo viaggio nella world music che farà tappa in diversi luoghi della città. Tornano gli appuntamenti al Teatro Puccini, al Brillante Nuovo Teatro Lippi alla Casa del Popolo Il Progresso e nascono nuove collaborazioni con la Manifattura Tabacchi e InStabile.
Sabato 21 ottobre inaugura il nuovo programma il primo ospite internazionale: la stella del desert blues Bombino sarà il primo a salire sul palco della Manifattura Tabacchi. Con il suo ultimo album, “Deran”, Bombino unisce diversi generi, dal folk al rock, passando per il blues e il funk e naturalmente il “Turaggae”, genere di cui è pioniere e precursore che fonde blues/rock tuareg con lo stile reggae one drop.
Domenica 22 ottobre in programma una giornata al Teatro Puccini di Firenze. Alle 19 nel ridotto del teatro Zenìa presenta uno spettacolo che diventa un viaggio nella lingua, i canti, le feste, la musica di un paese immaginario. A seguire, Riccardo Tesi, uno dei musicisti più autorevoli della scena world internazionale, presenta il suo nuovo progetto in trio con Francesco Savoretti alle percussioni e Vieri Sturlini alle chitarre e alla voce. Alle 21.45 sarà sul palco una delle voci più importanti e apprezzate del panorama della world music europea. Maria Mazzotta, in concerto con il chitarrista Ernesto Nobili e il percussionista Cristiano Della Monica. Venerdì 27 il festival si sposta ad InStabile e arriva ad Haiti con il progetto che unisce il gruppo vodou tradizionale haitiano Chouk Bwa e il duo di Bruxelles The Ångströmers.
Il mese di novembre si apre con la musica salentina degli Officina Zoè, in concerto venerdì 3 novembre alla Manifattura Tabacchi con il loro sound inconfondibile e ambasciatori della pizzica nel mondo. Sabato 4 novembre, stesso palco ma un nuovo viaggio con gli Ayom, navigatori musicali che attraversano l’Atlantico, dal Brasile, all’Angola e Capo Verde, fino al Mediterraneo. Venerdì 10 novembre a InStabile, il duo Z/F del batterista e percussionista Simone Nati AKA Zenabu e del polistrumentista di origini siculo-iraniane Dario Firuzabadì; mentre mercoledì 15 alla Casa del Popolo il Progresso Samuele Strufaldi con il suo Davorio racconta le storie degli abitanti del villaggio di Gohouo-Zagna in Costa d’Avorio.
Lunedi 13 novembre al Cinema ASTRA, verrà proiettato il film “Giovanna, Storia di una voce” di Chiara Ronchini, il film documentario dedicato alla figura di Giovanna Marini. Voce sorprendente, donna fuori da ogni schema e scuola, dal 1958 compone, raccoglie e interpreta canti di tradizione orale, tessendo una Storia ‘altra’ del nostro Paese. Scritto e diretto dalla violinista Stephanie Martin, lo spettacolo di Willos’ “Una notte irlandese” di venerdì 17 novembre, racconterà al pubblico di InStabile musiche, racconti e danze tradizionali e originali di uno specifico tratto della cultura celtica, quella dell’Usler, da sempre crocevia tra l’Irlanda, la Scozia, l’Inghilterra e il Galles.
Lunedì 20 novembre, una nuova grande ospite di questa edizione arriva a Firenze: Fatoumata Diawara sarà in concerto al Teatro Puccini. Due nomination ai Grammy Awards e prestigiose collaborazioni internazionali, Fatoumata è una delle voci più suggestive, carismatiche e originali della scena internazionale. Venerdì 24 novembre a InStabile le armonie della musica classica araba si uniscono all’improvvisazione di stampo jazzistico con i tre musicisti di Achref Chargui Trio. Sabato 25 al Brillante Nuovo Teatro Lippi con Stefano Saletti e Banda Ikona parte invece un nuovo viaggio tra i suoni e le culture del Mediterraneo.
Sono due gli eventi in programma a dicembre. Per il primo, venerdì 1, arrivano a InStabile i SuRealistas con un concerto che è un inno alla vita, al canto e alla danza che difficilmente si può dimenticare. L’ultima tappa di questo viaggio musicale torna al Brillante Nuovo Teatro Lippi il 10 dicembre: alle ore 21.30 in concerto l’orchestra nata presso la Fondazione Luigi Tronci, Museo della Musica e degli Strumenti Musicali a Percussione e Centro di Documentazione (ritenuto il più grande museo di percussioni etniche in Italia); nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, ci sarà la possibilità di partecipare a tre diversi laboratori per tutte le età, dedicati alle percussioni e agli strumenti della Fondazione.
“Mai come in questo momento – dichiara Gianni Pini, Presidente Associazione Music Pool – è sentita l’esigenza di confrontarsi con le culture e le musiche dei popoli del mondo, cercando pensieri che uniscano in un mondo in cui sembrano prevalere le divisioni. La musica può continuare a dare il suo contributo. Dall’Africa sahariana e subshariana, da sempre grande fucina di talenti, al Centro ed al Sud America passando l’Oriente e l’Europa, senza trascurare la storia della musica popolare italiana ed il Sud. Prosegue l’impegno dell’Associazione Music Pool, con il sostegno del Ministero per la Cultura e del Comune di Firenze, per dare vita ad un festival internazionale teso a valorizzare i linguaggi musicali del mondo, nel solco di una tradizione che ha sempre visto Firenze protagonista”.
H/EARTHbeat è organizzato dalla Associazione Music Pool con la direzione artistica di Enrico Romero, con il contributo del Ministero della Cultura e del Comune di Firenze. In collaborazione con Teatro Puccini, Arci Firenze, Manifattura Tabacchi, InStabile, Controradio, Materiali Sonori, Musicalista, Musicastrada. Sponsor Chianti Banca.
Link al programma H/EARTHbeat 2023
Scheda socio I-Jazz Associazione Music Pool